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Che l’arte migliori la vita nelle città è ormai considerata cosa certa. L’arte viene infatti sempre più riconosciuta come strategia per creare bellezza, riconoscimento e partecipazione nelle comunità urbane. Non solo. Il trend, ormai decennale, dell’urbanistica tattica dimostra il suo valore anche per la sicurezza e la qualità di fruizione di strade, marciapiedi, piazze e altre aree pubbliche.  

La Asphalt Art Initiative

Per questo la Bloomberg Philanthropies, fondata dall’ex sindaco di New York, ha deciso di finanziare progetti di rigenerazione di strade e spazi pubblici grazie all’arte. Anzi, grazie all’Asphalt Art, come la chiamano, cioè arte sulla pavimentazione stradale. Ogni anno viene indetta una call, l’Asphalt Art Initiative, che nel 2022 ha premiato (e finanziato) le proposte di 19 città europee. 

Per Bloomberg è un modo di “soddisfare la crescente domanda di riprogettazioni urbane su strada nelle città europee unendo ancora di più artisti e cittadini attivi grazie al potere dell’arte pubblica”. 

I benefici dell’asphalt art

Miglioramento della sicurezza dei pedoni. Uno studio dimostra che l’Asphalt Art contribuisce a ridurre del 50% gli incidenti stradali e comportamenti scorretti alla guida. La riprogettazione artistica di un incrocio a Kansas City ha portato alla diminuzione del 45% della velocità media del traffico. E grazie alle geometrie colorate sul marciapiede, a Baltimora si è registrato un aumento del 41% di comportamenti virtuosi dei conducenti a favore dei pedoni. 

Rigenerazione dello spazio pubblico.  Glasgow, un “nonluogo” all’ingresso di una stazione ferroviaria è stato reinventato, connettendolo anche alle piste ciclabili e pedonali circostanti. Invece ad Amsterdam è stata creata un’area conviviale vicino al mercato all’aperto di Plein 40-45 plaza: colori brillanti, panchine, fioriere hanno attratto nuovi visitatori e animato il quartiere. 

Coinvolgimento della cittadinanza. I residenti del quartiere Friendship di Pittsburgh hanno partecipato alla riprogettazione urbana: dai workshop per sviluppare i disegni alla pittura del murale. A Saginaw, 29 artisti e quasi 500 residenti si sono riuniti per un “Paint-A-Thon”, un intervento di rigenerazione artistica. Una volta completata l’opera, l’83% dei commercianti della zona ha definito i murales vantaggiosi per le loro attività commerciali. 

Le italiane 

Tre sono le tipologie di interventi previsti dalla Asphalt Art Initiative: incroci e attraversamenti pedonali artistici, opere per la sicurezza dei cittadini, rigenerazione e nuovi spazi pedonali. È in quest’ultima categoria che rientrano le città italiane selezionate. Prato, Firenze e Roma.  

Prato. Il progetto candidato prevede il miglioramento della qualità dello spazio pedonale vicino ai giardini di Via Carlo Marx. 

Firenze. “Parole in Piazza” è il progetto riappropriazione di Piazza Valdelsa. L’obiettivo è di raccontare il vissuto del luogo e le possibilità di interazione generazionale e culturale che offre. “La combinazione tra grafica e urbanistica tattica ha la capacità di interpretare i bisogni della comunità e restituire spazi parlanti, interattivi e inclusivi” – come spiega Maddalena Rossi (Avventura Urbana). È anche per questo che il disegno sarà frutto di un percorso di progettazione partecipata con la comunità locale.  

Roma. La riqualificazione si vuole concentrare su Piazza dei Sanniti, zona tra le più antiche e rappresentative della capitale, creando un’ampia area pedonale che ospiti eventi culturali, sportivi e di uso quotidiano. Il caso è interessante perché i residenti si sono mobilitati e hanno protestato poco dopo l’annuncio. La contrarietà sembra derivare da altre esperienze simili, in cui le zone rigenerate sono state “abbandonate” a loro stesse: poca pulizia e controllo inadeguato hanno finito per amplificare gli effetti della movida notturna.  

Cosa ci insegna questa reazione? Sicuramente l’importanza di integrare la comunità nelle decisioni che riguardano lo spazio pubblico che vivono. I processi di rigenerazione devono essere partecipati sin dalle prime fasi, con un ascolto attento di bisogni e desideri. Ugualmente fondamentale è la cura continuativa dei luoghi. Non basta un intervento strutturale per cambiare l’uso e la frequentazione di uno spazio, né tantomeno per evitarne il degrado dovuto alla mancanza di manutenzione. Rigenerare significa prendersi cura dei luoghi in modo continuativo.  

 

 

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PER APPROFONDIMENTI:

Asphalt Art Initiative, Bloomberg Philanthropies website

Maria Rachal, 7 urban asphalt art transformations in 2022: photos, Smartcities Dive

Claudia Foresti, Trasformare le strade con l’arte, Interni Magazine

Rigenerazione urbana di strade e spazi pubblici: Roma, Firenze e Prato tra le 19 città europee vincitrici, Ambient & Ambienti

Deborah Scaggion, Asphalt Art Initiative: Roma, Firenze e Prato tra le città premiate, Snapitaly

Valerio Valeri, Il progetto per pedonalizzare la piazza di San Lorenzo fa infuriare i residenti, Roma Today

Photos by Bloomberg Philanthropies, Jason Alden