Il progetto Corba 5 Cerchi nasce dalla collaborazione tra Stradedarts, Municipo 6 e Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

Brand for the City è l’Advisor e Communication Partner.  

In avvicinamento alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, il progetto di creatività urbana Corba 5 Cerchi trasformerà 38 facciate delle “case minime” dello storico quartiere Corba (Giambellino, Milano) in vere e proprie opere d’arte a tema sport invernali, realizzate da artisti di fama nazionale e internazionale.  Il progetto, tra riqualificazione artistica e rigenerazione sociale, vuole promuovere un’idea di sostenibilità e inclusività declinata tramite i valori positivi dello sport in un’area periferica ma dalle forti radici storiche e culturali, come quella del Giambellino.

Milano, 2 novembre 2021. Il 2026, anno delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, pare lontano, ma le due città stanno già lavorando per organizzare al meglio questo evento in occasione del quale saranno ancora una volta al centro dell’attenzione internazionale.

Milano è impegnata anche in un significativo percorso di rigenerazione urbana, in particolare nei quartieri periferici, e le Olimpiadi invernali possono essere un’importante occasione da sfruttare. CORBA 5 CERCHI è un progetto inedito che coniugando Sport e Street Art trasformerà 38 facciate dello storico quartiere milanese di Corba – Villaggio dei Fiori, nel Giambellino, in opere d’arte urbana a tema sport invernali. Già oggi sono visibili le tre prime opere realizzate con la curatela di Stradedarts da altrettanti artisti che hanno interpretato con la propria cifra stilistica il Pattinaggio artistico, dell’artista SteReal, il Free Style, dell’artista Etsom, e la Fiamma Olimpica, dell’artista Napal.

Le 38 facciate sono superfici uguali e alla fine del percorso creativo daranno vita a una eccezionale ‘gallery’ che non ha precedenti nell’ambito degli Sport olimpici invernali, un vero e proprio museo a cielo aperto. CORBA 5 CERCHI nasce dalla collaborazione tra Stradedarts, collettivo artistico di consolidata esperienza a Milano, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e il Municipio 6 del Comune di Milano. Advisor della comunicazione impegnata nel coinvolgimento di Partner e Sponsor privati e istituzionali è Brand for the City, società attiva nel settore del Brand Urbanism e recentemente protagonista dello sviluppo dei Parchi Agos Green&Smart nello stesso Municipio 6 di Milano, al Giambellino.

A Milano il quartiere Corba è in posizione strategica fra la futura fermata della M4 Gelsomini e il Palaghiaccio Agorà in Via dei Ciclamini, sede degli allenamenti delle squadre internazionali:  il progetto  CORBA 5 CERCHI di prevede possa anche attrarre flussi di visitatori cospicui ed eterogenei, a beneficio dei residenti, del quartiere, della città intera, dei partner che ne prenderanno parte partecipando a un innovativo progetto di rigenerazione urbana in  uno dei più importanti Municipi di Milano

“Siamo entusiasti di poter lavorare insieme a Stradearts a questo importante progetto perché lo riteniamo estremamente affine alla nostra mission. Il mondo della comunicazione d’impresa corporate e marketing oggi è attraversato da profonde trasformazioni, trainate da una coscienza etica sempre più profonda e da una propensione dei Brand ad attivarsi concretamente nei progetti sociali trasformativi. – ricorda Claudio Bertona, Presidente di Brand For The City È un cambio di paradigma di cui la Street Art spesso è protagonista: atto illegale e rivoluzionario nato negli anni ’80 ’90, oggi è e può essere uno strumento alternativo di comunicazione, ma soprattutto è una vera e propria manifestazione artistica urbana dove i Brand diventano un attore sociale, partner di progetti dal forte valore culturale, artistico, sociale, estetico ed emotivo”.

Aggiunge Marco Mantovani, in arte KayOne, cofondatore di Stradedarts: “Il contributo di  Brand For The City è per noi l’occasione per  poter collaborare con partner di alto profilo, per regalare a Milano e al Villaggio dei Fiori, sede del progetto CORBA Cinque Cerchi, un progetto unico nel suo genere. Per la prima volta, 38 artisti differenti si confronteranno su una tematica così universale come lo sport e le Olimpiadi, qualcosa di nuovo che darà nuova vita a un luogo marginale, che ha già accolto il progetto con entusiasmo”.

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