Come immaginano il proprio futuro e il futuro del Pianeta i bambini e le bambine di oggi? Cosa possiamo imparare guardando attraverso i loro occhi? 

“Uno Sguardo al Futuro” è un progetto di arte urbana partecipata che vuole mettere al centro le nuove generazioni, dando voce al loro punto di vista e a una visione di futuro che permetta una vita più sostenibile dal punto di vista ambientale e di solidarietà sociale.  

Il progetto di rigenerazione urbana è stato realizzato su impulso dell’Istituto Gino Capponi di Milano e dello street artist Frode, con l’imprescindibile supporto di Salmoiraghi&Viganò che ha sposato in pieno i temi e le modalità di questo viaggio: l’arte e il coinvolgimento in prima persona delle nuove generazioni come artefici del proprio futuro. 

Il concept di progetto 

“Uno Sguardo al Futuro” ha voluto portare nella scuola, e quindi nel futuro della nostra società, un approccio creativo ai temi contemporanei fondamentali, quali i diritti del fanciullo e i diritti dell’ambiente. Tutto questo con attitudine all’ascolto e utilizzando il mezzo espressivo dell’arte urbana, ancora poco conosciuto nelle sue sfaccettature: sperimentare linguaggi inediti interdisciplinari, creare interventi tangibili mentre si accresce la consapevolezza che i diritti sono espressione di valori concreti. 

Il progetto è stato sviluppato in tre fasi: 

  • Un ciclo di laboratori didattici e creativi con bambini e bambine dell’IC Capponi sui temi del progetto  
  • Il ripristino del muro del cortile interno all’Istituto e la realizzazione di un’opera artistica partecipata con gli studenti  
  • Un’opera autorale a beneficio del quartiere realizzata dall’artista Frode 

I laboratori educativi 

Il percorso educativo ha coinvolto 300 alunni e alunne dell’Istituto Capponi in un ciclo di laboratori didattici e creativi, con l’obiettivo di riflettere sul futuro che li aspetta. Cosa vuol dire “sostenibilità”? Che cosa si aspettano e cosa vorrebbero che cambiasse nei prossimi anni nel mondo in cui vivono? Le risposte a queste domande sono state tradotte in creative lenti attraverso cui guardare al futuro. Un esercizio di pensiero ma anche di creatività, per lasciar correre la loro immaginazione.   

Un’opera di arte urbana partecipata 

Gli spunti emersi dai laboratori sono stati incanalati in una grande opera collettiva partecipata che va a valorizzare il muro del cortile interno alla scuola in modo duraturo. Una parete che versava in stato di degrado, pericolosa, e che è stata messa in sicurezza e ripristinata: un intervento di riqualificazione strutturale imprescindibile 

La creazione artistica, ideata e realizzata dall’artista Frode, gli educatori e gli studenti, testimonia la visione e i desideri per il futuro delle nuove generazioni. 

L’opera autorale

Sul muro esterno, a beneficio di tutto il quartiere, l’artista Frode ha reinterpretato i temi del progetto secondo una visione personale e colorata, in cui natura e umano si fondono. Un invito a lasciarsi guidare dallo sguardo delle nuove generazioni, una facciata cieca che ora porta colore e bellezza nel quartiere, e ci spinge ad interrogarci sul futuro.  

A conferma di un impegno concreto verso l’ambiente, sulla parete è stata utilizza una finitura che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento. 

L’arte urbana per la rigenerazione delle città 

L’arte urbana è una forma di espressione spontanea, democratica e partecipata. L’arte, in tutte le sue forme, crea bellezza, che è un bene comune che la collettività merita di poter fruire. Ma genera anche cura, identità e riconoscimento: se la rigenerazione urbana è in primo luogo riappropriazione o ripensamento dell’identità di un luogo, l’arte urbana può essere uno strumento innovativo per favorire tale processo. Contribuisce a rinvigorire il sentimento identitario, trasforma gli ambiti urbani da spazi che dividono a luoghi che uniscono e fanno comunità. 

SCHEDA DI PROGETTO 

Cliente: Salmoiraghi&Viganò

Periodo di realizzazione: anno 2023 

Timing di realizzazione: 7 mesi 

Tipologia di progetto: arte urbana, progetto educativo con le scuole 

Attori coinvolti: Municipio 6, Comune di Milano, street artist Frode, Istituto Comprensivo G. Capponi, 2 educatori 

Figure professionali coinvolte: 1 curatore, 1 project manager, 2 architetti, 1 addetto alle relazioni con P.A., 1 event manager 

Iter realizzativo: curatela progetto, dialogo con P.A (uffici tecnici), gestione pratiche amministrative con uffici tecnici del Comune e Soprintendenza, coordinamento laboratori didattici con gli studenti, gestione budget, rapporti con fornitori, direzione lavori, coordinamento sicurezza in cantiere, organizzazione e coordinamento evento di inaugurazione 

Visibilità: stampa locale, stampa nazionale, canali digitali