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L’idea di “crescita” delle città come pura espansione del costruito non è più attuale, né sostenibile. Oggi le città possono crescere in modo più intelligente, cioè attraverso la rigenerazione dell’esistente. High Line, New York. Vista dall'alto della linea ferroviaria trasformata in parco urbano. Vasi con piante e fiori. Persone che camminanoQuesto tipo di operazione non strizza l’occhio solo alla sostenibilità ambientale e alla convenienza economica, ma può essere un modo per “ricucire” il tessuto di relazioni e di servizi. Quello che Renzo Piano chiama “rammendo urbano”. 

Quando la riqualificazione dell’esistente si sposa con il verde urbano nascono progetti come quelli delle highline, i parchi che “galleggiano in cielo”, come risultato della rigenerazione di infrastrutture in disuso (spesso linee ferroviarie). 

Parchi sopraelevati: come e perché

Di solito questi progetti hanno delle componenti ricorrenti, dalle quali derivano anche i molteplici benefici.  

  • High Line, New York. Una donna fa sport circondata dal verde, su un viadotto sopraelevato che passa attraverso la città.Piantare nuova vegetazione è un must. Tutte le città hanno bisogno di ampliare le proprie zone verdi per motivi ambientali, di salute e anche per un più generico benessere psico-fisico. 
  • La socializzazione e la creazione di comunità sono fattori sempre importanti, soprattutto in città grandi e dispersive. Per questa ragione gran parte di questi parchi predispone aree dedicate favorire riconnessioni sociali come orti condivisi, spazi per eventi e aree sport. 
  • Recuperare e dare nuova vita a strutture architettoniche non è solo un gesto di rispetto verso il pianeta – investimenti e inquinamento inferiori rispetto a costruzioni ex novo – ma è anche una dimostrazione di attenzione e cura verso chi quei luoghi li vive già.  
  • È stato verificato che l’attività di rigenerazione accresce l’attrattività turistica di una zona, fino a farla diventare una meta turistica, come è successo a New York.  

Sarebbe fantastico poter elencare solo aspetti positivi, ma è giusto sottolineare il potenziale emergere di qualche criticità. La principale viene definita “eco-gentrificazione” ed è un fenomeno che, per esempio, si è già verificato a New York. Gli interventi di rigenerazione rendono infatto più attrattiva una certa area in cui il valore immobiliare sale esponenzialmente. Il rischio è che alcuni abitanti vengano “espulsi”, con un aumento quindi delle disuguaglianze.  

Promenade Plantée, Parigi 

Promenade Plantée, Parigi. Ex viadotto ferroviario rigenerato trasformato in un parco sopraelevato con piante e servizi.Meno conosciuta della High Line newyorkese, la “via verde” parigina è tuttavia il progetto capostipite del genere. Inaugurata nel 1993, è frutto della riconversione di un viadotto ottocentesco, che si allunga per più di 4km tra l’Opéra Bastille ed il parco Bois de Vincennes. 

La passeggiata si sviluppa su diversi livelli: a volte scorre sopraelevata, tra il verde, altre volte a livello della città, dove incrocia piste ciclabili. Alcune porzioni sono racchiuse in tunnel, altre tra i muri degli edifici, altre ancora danno su parchi e giardini. Si tratta di un altro modo per godersi Parigi nella sua varietà di stili e panorami. 

Promenade Plantée, Parigi. Uno dei giardini colorati che si incontrano lungo la highline rigenerata.L’attenzione alla bellezza e all’armonia ricade anche sulla scelta della vegetazione, selezionata sia per le sue proprietà olfattive che per quelle estetiche. Passeggiando si trovano piante di ciliegio, aceri, cespugli di lavanda e corridoi di bamboo. Lungo il tracciato si incontrano anche dei piccoli giardini, ciascuno dedicato a un tema vegetale differente. 

Per dare spazio anche ai servizi, è stata creata una sezione della Promenade dedicata all’arte e all’artigianato – il Viaduc des Arts – ricavata nei portici sotto il viadotto. 

High Line, New York 

Pur non essendo il primo, è sicuramente il parco sopraelevato più famoso al mondo. La High Line è diventata il punto di riferimento quando si parla di rigenerare aree sopraelevate abbandonate.

High Line, New York. Spazio gioco per bambini realizzato recuperando le strutture originali della linea ferroviaria rigenerata. La sua progettazione condivisa è ciò che la rende così funzionale e attrattiva. Si tratta infatti di un percorso progettuale nato dall’ascolto che ha dato i suoi frutti. Sulla High Line, ognuno può trovare il proprio spazio: fare una sessione di meditazione, partecipare a un concerto o anche solo bersi un drink con vista sulla città. 

Un ottimo esempio di ciò che è possibile implementare è Pershing Square Beams, ovvero ciò che potremmo definire come un parco giochi creativo.
In quest’area l’asfalto è stato rimosso e le travi sono state ricoperte di silicone, in modo che i bambini possano scavalcare, nascondersi e giocare in un ambiente con  con travi, periscopi, tubi e altri elementi appositamente ideati per loro.
 

Camden Highline, Londra 

Camden Highline, Londra. Parco sopraelevato con aiuole e piante, sedute.Risale a poco tempo fa il via libera per trasformare un viadotto ferroviario in disuso in una nuova arteria verde. Il giardino si estenderà tra il quartiere di Camden Town e il distretto di King’s Cross. L’elemento particolare di questo progetto è che i treni continueranno a transitare di fianco al parco. 

La logica del progetto è di fornire alla comunità locale uno spazio verde necessario e molto atteso. Le aree in cui si svilupperà sono infatti ad alta densità abitativa e si stima che questo intervento fornirà accesso al verde a più di 20.000 persone. È stata addirittura fatta una stima (intorno ai 5 milioni di sterline) del valore dei benefici su salute e socializzazione.

Camden Highline, Londra. Strutture ricoperte di verde ma funzionali per il gioco dei bambini. Opere di urban art lungo la passeggiata.La popolazione locale è stata coinvolta, sin dalle prime fasi di ideazione, per sviluppare insieme il concept di progetto. In questa direzione, per mantenere viva la storia e il significato del luogo, verranno mantenute e incorporate le strutture dei ponti e le vecchie scale della ferrovia. Per trasformare invece il viadotto in un luogo d’interazione quotidiana, sono stati pianificati spazi di vario tipo. Si va dalle aree gioco agli orti condivisi, dalle aule all’aperto a zone a disposizione degli artisti locali per raccontare la storia e la cultura del luogo. Grande cura è stata riservata agli spazi verdi. Ci saranno diverse sezioni tematiche: dal bosco alla campagna inglese, dagli orti alla vegetazione più selvaggia. Si tratta infatti di un modo informale per educare all’ambiente, accompagnando i visitatori a scoprire i diversi ecosistemi. 

Precollinear Park, Torino 

Precollinear Park, Torino. Un parco che si sviluppa lungo la ex linea del tram, con arredi e spazi di condivisioneAnche in Italia si inizia a sperimentare questo modello. Nel capoluogo piemontese, il tracciato di una vecchia linea tranviaria è stato trasformato in un parco urbano lineare. Non si tratta di un percorso sospeso, ma presenta caratteristiche simili alle highline, a dimostrazione che di quanto flessibile e creativo possa essere ogni singolo progetto. 

Un’altra unicità è che l’intervento è nato come temporaneo, per assecondare le regole di distanziamento durante la pandemia senza rinunciare alle connessioni sociali. Un esercizio di immaginazione collettiva a cui hanno partecipato più di 700 residenti, guidati dall’associazione Torino Stratosferica, da cui sono nati i primi interventi. Precollinear Park, Torino. La comunità passa del tempo insieme nel parco rigenerato, socializzando anche di sera.Per renderlo uno spazio accogliente e di condivisione, sono state installate delle sedute in legno, circondate da piante e fiori. Un cambiamento che può sembrare piccolo e minimale, ma che assume un grande valore se consideriamo che è stato possibile grazie al crowdfunding e all’impegno dei cittadini in prima persona. Proprio per questo il cuore del progetto non risiede, al momento, tanto nelle infrastrutture materiali, ma nella serie di incontri culturali e ricreativi che vengono organizzati, sempre prestando ascolto a chi vive il luogo. 

 

Dai casi che abbiamo approfondito può sembrare che le highline siano un trend localizzato ma la sensibilità per questo tipo di parchi è davvero globale. Per fare un esempio, Seoul ha da anni la sua high line, il Seoullo 7017 Skygarden, che avevamo già raccontato qui.  

Questi progetti, per la loro natura sfaccettata che unisce verde, cultura e socialità, mettono in moto un circolo virtuoso che ha ricadute sul benessere complessivo delle comunità. Per questo sono casi stimolanti da tenere a mente quando pensiamo al futuro delle nostre città.  

 

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PER APPROFONDIMENTI:

Gina Pace, Not Just the High Line: 10 Great Elevated Parks You Should Visit, The Points Guy

Promenade Plantée, Lonely Planet

Andrea Zanin, PROMENADE PLANTÉE, IL “FILO VERDE” DI PARIGI, VilleGiardini

High Line New York website

Camden Highline website

Elmar Burchia, Londra come New York e Parigi, in arrivo una Highline verde: ecco il “parco nel cielo” della capitale inglese, Corriere della Sera

Precollinear Park website

Dima Stouhi, Torino Stratosferica Transforms Abandoned Tramway into Vibrant Urban Park, ArchDaily