L’aumento della popolazione previsto nelle grandi città necessità di interventi capaci di garantire inclusività per tutte le fasce della popolazione. A partire dai bambini. 

Creare città inclusive per i bambini significa creare città più attrattive per le famiglie. Ma significa anche garantirne ai bambini le loro libertà. Di movimento, di gioco o svago. Non soltanto nei luoghi preposti, come possono essere campetti o cortili delle scuole. Ma anche e soprattutto all’interno del profilo urbano delle nostre città.  Londra gioco bamibini

Significa anche tutelarne la sicurezza e la salute, ad esempio, creando più zone pedonali, prediligendo la mobilità dolce e garantendo spazi naturali. Secondo il network Arup, creare città a misura dei bambini porta vantaggi tangibili a tutta la popolazione. 

Non sempre è necessario intervenire con grandi progetti. Spesso sono anche piccoli interventi a garantire ai bambini autonomia, sicurezza e salute.
L’urbanistica tattica e i progetti finanziati dalle aziende (Brand Urbanism), insieme al coinvolgimento della comunità possono essere elementi chiave nel creare una città più inclusiva per i bambini.
Ad esempio, è possibile stimolare il
gioco con piccoli interventi urbani. Migliorando la socialità e connessione fra persone di tutte le età.  O è possibile aumentare l’autonomia e la sicurezza dei bambini, come nel tragitto casa-scuola o all’interno dei quartieri.  

Di seguito, riportiamo diversi esempi di come sia possibile migliorare le città, mettendo al primo posto le necessità e le esigenze della popolazione più giovane. Gli esempi scelti si concentrano su tre diversi aspetti che partecipano a migliorare la qualità della vita dei bambini: attraverso il gioco, la sicurezza stradale e la connessione con la natura. In due dei casi riportati si tratta di progetti temporanei o piccoli interventi urbani. Nell’altro, di un più ampio progetto di rigenerazione urbana. 

Momenti di gioco: l’Urban Playground di Londra Playground Londra Bambini

Il progetto introduce un elemento di gioco all’interno della città di Londra. Invita le persone a interagire tra loro e con l’ambiente circostante in modi nuovi. Nella realizzazione, gli autori hanno cercato di immaginare Londra da una prospettiva insolita, quella di un bambino. Hanno quindi cercato di infondere un’atmosfera più giocosa negli spazi di un’area commerciale. L’installazione è pensata per essere accessibile a tutti. La disposizione dei pezzi crea diversi tipi di spazio. Ad esempio sedute per gli anziani. I bambini piccoli si sentono naturalmente attratti dall’installazione anche perché ci sono alcuni spazi in cui solo le persone molto piccole possono entrare. Il progetto ha portato ad un maggiore coinvolgimento di famiglie, bambini e di tutta la popolazione in generale. Migliorando l’area commerciale sia in termini di inclusività e momenti di svago, sia in termini economici grazie ad una maggiore attrattività per gli esercizi presenti nell’area. 

 Più sicurezza stradale conCrezco con mi barrio”, Bogotà Bogotà urbanistica tattica

Realizzato in una zona della città con un elevato numero di famiglie svantaggiate, il progetto nasce per dotare la comunità di più sicurezza stradale e di spazi per la socialità. L’idea pilota per la realizzazione del progetto? Zone prioritarie per bambini. Il progetto è stato realizzato attraverso interventi di urbanistica tattica, alcuni dei quali rimasti poi definitivi. Sono stati resi sicuri alcuni degli incroci stradali più pericolosi. In un’area sfruttata per il parcheggio delle auto oggi giocano 130 bambini in età prescolare.  

Il progetto ha coinvolto l’intera comunità. Sia nella progettazione e nella realizzazione degli interventi strutturali, sia nelle attività culturali e ricreative. Ciò dimostra che pensare a una città – o una sua porzione – a misura di bambino può essere un elemento catalizzante nel coinvolgimento della comunità di tutte le età. 

Connettere i bambini con la natura. Il Sanlihe River Ecological Corridor, Qian’an (Cina)

La natura è diventata parte dei viaggi quotidiani dei bambini lungo il corridoio ecologico del fiume Sanlihe nella città di Qian’an.  Un progetto di riqualificazione che ha riguardato un tratto di fiume di 13 km. Prima fortemente inquinato, è stato trasformato in 135 ettari di paesaggio sostenibile e ricco di biodiversità per la comunità. Sono stati rimossi i canali di cemento e creato un sistema di giardini e zone di svago. La soluzione progettuale di maggiore impatto dal punto di vista della fruizione è stata quella di collegare le scuole con le aree residenziali tramite una rete di passerelle, sentieri e piste ciclabili. Il corridoio/parco è ora un luogo popolare di ritrovo per i bambini, che offre un ambiente tranquillo al di fuori dell’orario scolastico sia per il gioco che per lo studio. Gli habitat diversificati e le piante colorate contribuiscono ad aumentare la connessione dei bambini con la natura e a tutelare la loro salute. Un progetto quindi che migliora la vita non solo dei bambini, ma di tutta la cittadinanza. 

 

Ripensare la conformazione delle nostre città per renderle più accoglienti non può non considerare il ruolo della popolazione più giovane. Amministratori, cittadini e brand devono essere capaci di collaborare creativamente verso questo obiettivo. Obiettivo che, come si è visto, è capace di portare vantaggi all’intera popolazione, non solo a quella più giovane. 

 

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Per scoprire di più: 

ARUP – Cities Aive: Designing for urban childhoods 

ArchDaily – Urban Playground 

Early Years Starter Kit – Engaging the community at neighbourhood level 

World-architects.com – A Mother River Recovered: Qian’an Sanlihe Greenway